Il 28 agosto 1944 alle 10.30 del mattino fu abattuto dalla contraerea tedesca la cosidetta FLAK un aereo dei 30 bombardieri partiti dall'aereoporto angloamericno della 15ma e 8va armata Eisenhower di Stornara vicino a Foggia. I documenti negli United States National Archived and Records Administration di College Park (Washingnton) testimoniano lo specifico "crash report" dell'abbattimento di uno degli apparecchi come pure il "field report" parla espressamente del bombardamento operazione "Avisio Viaduct". Quella mattina 9 soldati si paracadutarono per salvarsi dall'esplosione del loro aereo. Cinque furono presi dai tedeschi compreso il paracadutista che atterrò nel camposanto di Molveno, tre riuscirono a incamminarsi vero la Svizzera e a consegnarsi alle autorità elvetiche e alla Croce Rossa Internazionale. Uno, secondo lo stesso "crash report" fu salvato in località Pradel di Molveno da Nicolussi Pio e il padre Daniele. A Molveno c'era il comando delle SS della Wehrmacht presso Grand Hotel Molveno, Hotel Lido, Hotel Belvedere ecc. che visto il paracadutista (Lee Palser) atterrare in zona Pradel sopra Molveno partirono per catturare il nemico; nel frattempo Pio e il papà Nicolussi che erano li per la raccolta del foraggio nascosero nei lenzuoli del fieno il paracadute e portarono al sicuro in una grotta l'aviatore americano, poco dopo arrivarono le SS e chiesero ai Nicolussi dove era atterrato l'aviatore e loro giustamente per depistare dissero che era atterrato verso il Piz Galin (rischiando la fucilazione se avessero trovato il paracadute) e così dovettero mettersi assieme alla ricerca.... Pio Nicolussi (detto Piolo),Enrico Pedrotti (detto Marco),Celestino Donini (detto Carnera),Silvio Nicolussi (detto Vecio ) erano eroici protagonisti dell'unità partigiana dell'operazione Vital. Continua......